La carne non sempre fa bene, fermarsi e non assumerla per qualche tempo può diventare la soluzione ideale a diverse problematiche anche relative alla linea!
Il fabbisogno proteico di una persona adulta corrisponde a circa un grammo di proteine per chilogrammo di peso.
Per dirla in maniera più semplice: se il normopeso della persona che sta leggendo l’articolo fosse di 60kg, il suo fabbisogno proteico giornaliero medio sarebbe di 60 grammi in ogni caso, anche qualora fosse in sovrappeso mettiamo pesasse 80kg o sottopeso se ne pesasse 50 di chili.
E come si fa a conoscere le proteine che occorrono visto questo esempio sopra riportato?
Per conoscere quante proteine occorrono ad una persona che conosce il suo normopeso, si devono consultare le tabelle che vanno ad indicare il peso forma, queste sono reperibili facilmente in rete ma anche in farmacia e si devono rapportare alle varie età, poi occorre che la persona si alimenti di conseguenza alle informazioni apprese.
Ma si parlava di carne…. Ebbene ecco un 2° punto da tenere in considerazione
- No agli eccessi con le proteine d’origine animale!
In tali eccessi l’organismo va incontro ad un accumulo di scorie azotate ovvero di quelle proteine che contengono azoto e che portano affaticamento dei reni, aumento dell’intossicazione e rallentamento del metabolismo.
Ma se non si assume carne come si fa ad integrare le proteine specie in periodi nei quali sono maggiormente richieste?
Occorre volgere lo sguardo verso legumi e ortaggi! Ma anche ai cereali.
Questa tipologia di proteine a differenza di quelle d’origine animale, vengono definite come proteine “nobili”, le proteine vegetali non contengono un quantitativo sufficiente di aminoacidi essenziali. Per questo devono essere sempre abbinate a dei cereali come da premessa, quali riso e pasta integrali, che ne compensano completando l’apporto nutrizionale. Un piatto proteico completo senza carne è ad esempio la nota pasta e fagioli con rosmarino, zafferano e olio d’oliva condito il tutto a crudo.
Legumi, cereali e…. Una bella insalatona!
Ebbene si, non poteva certo mancare questo alimento.
L’apporto nutrizionale delle verdure in primavera è da rivalutare, e in ci si riferisce di quelle che hanno maggiore concentrazione proteica e basso apporto calorico. Ad esempio se si assumono un chilo di ortaggi al giorno, da dividere ovviamente nei vari pasti della giornata, si possono apportare da 15 a 30 g di proteine, si tratta di una quantità che non dovrebbe essere trascurata, e il focus dovrebbe andare anche sulla qualità del cibo che con queste verdure si eleva attraverso le associazioni giuste dei vegetali con carboidrati e olio d’oliva quindi con i condimenti necessari e opportuni.
Se si assumessero gli ortaggi proteici ogni giorno, si vanno ad ottenere molti benefici per la linea, ecco un breve elenco in tal senso:
- Una valida scorta di fibre
- Apporto vitaminico valido di quelle antiossidanti
- Contrasto alla formazione di cellulite e smagliature
- Assunzione dei minerali che accelerano le funzioni del metabolismo e vanno a migliorare il drenaggio, riducendo la ritenzione
Ecco cosa sono e rappresentano le cosiddette “proteine verdi” ovvero derivanti non dalla carne ma dalla verdura.