Per chi ha intolleranze alimentari o è allergico a determinati alimenti, mangiare fuori può essere un problema. Una cena con gli amici, un pranzo di lavoro, sono tutte occasioni in cui si palesano potenziali rischi per la salute. Inoltre può essere imbarazzante dover chiedere, ogni volta, quali sono gli ingredienti e far eliminare quelli nocivi per la propria salute. Per evitare queste circostanze oggi si può fare ricorso alla carta d’identità alimentare.
Carta d’identità alimentare, di cosa si tratta
Oggi si presta molta attenzione a quello che si porta in tavola. In certi casi, mangiare nel modo giusto è imprescindibile, come per le persone intolleranti o allergiche.
Si stima che le persone celiache siano oltre 200 mila, con casi sempre in aumento. Ma non solo, le persone intolleranti al lattosio, o ad altri alimenti, sono numerose. A queste si aggiungono i soggetti allergici -ricordiamo che allergia e intolleranza non sono la medesima cosa- che non possono dunque consumare determinati alimenti nemmeno in piccole quantità.
Da qui l’esigenza di trovare una combinazione di alimenti idonea anche quando si mangia fuori casa. Proprio in virtù di questa crescente esigenza è nata la carta d’identità alimentare.
Si tratta di un documento digitale (ma può essere anche comodamente stampato) ideato da un’azienda italiana, HealthyFood, specializzata nel campo alimentare e della ristorazione. L’obiettivo di questo documento è quello di facilitare la vita di tutti i giorni a chi ha particolari esigenze alimentari, sia che si tratti di necessità legate alla salute, sia che si tratti semplicemente di gusti alimentari o di stili di vita.
Come si ottiene il documento? Anche il procedimento è molto semplice. Ci si deve registrare al portale e compilare una sorta di questionario. Il documento viene elaborato e inviato via mail in formato PDF. A questo puntolo si può stampare o conservare sul proprio device.
Nel documento sono contenute tutte le proprie esigenze alimentari, dalle preferenze dei cibi a quelle che sono vere e proprie necessità.
La community dei ristoranti
Una volta creato il documento, questo può essere spedito al proprio ristorante di riferimento, come per esempio quello dell’hotel dove si intende trascorrere le vacanze, o semplicemente il ristorante in cui si vuole cenare.
Un altro strumento molto utile della carta d’identità alimentare è la community di ristoranti. Grazie a un sofisticato algoritmo, si potrà essere indirizzati verso tutti quei ristoranti che sono più adatti ai propri bisogni alimentari.