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Test sulle piante: come eseguire prove di fotostabilità nel campo agro alimentare e delle biotecnologie

Le camere di crescita sono fondamentali per piante, al fine di  testare ogni tipologia di alterazione climatica e di temperatura esterna. Questo per fare in modo che, i prodotti agro alimentari possano avere una maggiore conservazione e minore alterazione. Test specifici, permettono così di  verificare l’interazione che avviene  tra luce, temperatura e umidità.

Camere di crescita: i test sulle piante
Come dicevamo, le camere di crescita vengono utilizzate per eseguire test sulle colture, sia in ambito agro alimentare che nel campo delle biotecnologiche, ciò  al fine di poter migliorare gli standard qualitativi,  testando qualsiasi alterazione naturale di temperatura e condizione climatica in modo da garantire – al consumatore finale – una vasta scelta di alimenti che rispondano al 100% alle attese.

Per migliorare ancora di più questo aspetto, sono dunque nate le camere di crescita che testano piante e colture attraverso l’alterazione di luce – calore e umidità.  Se volete vedere come sono fatte nel dettaglio le camere di crescita climatica, potete andare sul sito geass.com dove troverete diversi esempi.

Tutto ciò è fondamentale per fare in modo che piante e altri organismi possano affrontare il processo di crescita naturale, senza alcuna alterazione e ottenendo le  migliori condizioni.

Per capirne meglio la funzione di questi strumenti è necessario soffermarsi su di un fattore molto importante ai nostri giorni: il clima. Il clima moderno non permette più una naturale crescita delle piante, in quanto in continua evoluzione e con alterazioni molto rischiose visibili ormai da parte di tutti noi. Ecco perché, per l’industria agro alimentare e per le biotecnologie, queste camere di crescita sono ottimali, uniche ed indispensabili, per lo studio di questi fenomeni.

Alcune caratteristiche

Queste camere possiedono un’illuminazione interna che distribuisce la temperatura in maniera uniforme, al fine di poter testare ogni tipologia di umidità – calore e luce con cassetti differenziati. Non solo: sono in grado di simulare la luce diurna e notturna, oltre a  diversi tipi di temperatura ed umidità.

I diversi modelli possono anche accelerare il processo naturale della fotosintesi clorofilliana, presentarsi senza il controllo dell’umidità oppure diversificate per zone di interesse (ogni “cassetto” può produrre una condizione ottimale differente).

Riassumendo, per effettuare le prove di fotostabilità nel campo agro alimentare e delle biotecnologie è necessario avvalersi delle camere di crescita che possiedono – in linea generale – :

  • Temperature variabili da 0° a 80°
  • Regolazione dell’umidità variabile dal 10% all’80%
  • Umidificazione a vapore
  • Luci differenti per simulazione giorno e notte, intense e meno intense